Il codice civile italiano regola le successioni dall’articolo 456 all’articolo 767, Libro Secondo dal titolo I al titolo IV.
La successione mortis causa è quel fenomeno giuridico secondo il quale, alla morte di un soggetto (che prende anche il nome di “de cuius”: ossia persona della cui eredità si tratta), segue l’estinzione dei rapporti personalissimi, ossia quelli strettamente inerenti alla persona (ad esempio diritto al nome, alla libertà, all’integrità personale etc.) e familiari (potestà genitoriale, matrimonio), mentre i rapporti patrimoniali vengono, normalmente, trasmessi ad altri soggetti, in base a un complesso di regole che prende il nome di diritto ereditario (o successorio).
L’eredità si devolve per legge o per testamento secondo le regole indicate dalle sopra citate norme del codice civile.